Pandemia – 22 marzo: Molise arancione, Termoli rossa.
Fonte: Sito istituzionale comunale – TERMOLI IN ZONA ROSSA DAL 22 MARZO AL 28 MARZO
Sintesi.
Inevitabile la decisione del governo regionale, nel rispetto della relazione dell’Asrem, di derogare alla nuova classificazione “a colori” in vigore da Lunedì 22 marzo 2021, con il Molise che diventa arancione: Termoli, Agnone, Toro e Jelsi, rimarranno in “Rossa” per altri sette giorni. Opportuna la scelta di consentire l’attività di barbiere, estetista e parrucchiere, ma essa comporta anche una grande discriminazione per le altre attività, ugualmente in emergenza.
“Si comunica che in base all’ordinanza del Presidente della Regione Molise n.13 del 20.03.2021 la città di Termoli, insieme ad Agnone, Toro e Jelsi, rimarrà in “Zona Rossa” per altri sette giorni.
Nell’ordinanza si riporta che in base alla relazione dell’Asrem prot. N. 38904 del 20 marzo 2021 si evidenzia che “I dati riguardanti la percentuale di casi confermati e probabili di malattia da Coronavirus nella popolazione sotto sorveglianza, documentano una connotazione epidemica non rispondente ai requisiti necessari per ipotizzare, al momento, il possibile depotenziamento del livello di allerta nei comuni di Agnone, Jelsi, Toro e Termoli, anzi, alla luce di quanto premesso, secondo il principio di massima cautela e in un’ottica di tutela della salute pubblica al fine di contenere l’impatto dell’epidemia sul sistema sanitario, vista la comprovata efficacia delle misure restrittive per arginare la diffusione dell’epidemia e ridurre i rischi legati alla presenza delle varianti, si ritiene necessario prevedere una proroga dei provvedimenti restrittivi vigenti al fine di circoscrivere ed isolare i focolai esistenti e prevenirne l’insorgenza di altri”).
Così riporta l’articolo 1 dell’ordinanza: “Dal giorno 22 marzo 2021 al giorno 28 marzo 2021 nei territori dei comuni di Agnone, Jelsi, Termoli e Toro si applicano le misure previste dal Capo V del d.p.c.m. del 2 marzo 2021, in aggiunta alle altre misure di prevenzione vigenti per il territorio regionale.”
Attività consentite
Sono, inoltre, consentite le attività di barbiere, estetista e parrucchiere”.
Durante la riunione tenuta dall’Unità di Crisi sono stati
chiesti alla Regione Molise ristori
per tutte quelle attività che in questo periodo sono dovute rimanere con le saracinesche abbassate a causa dell’epidemia e delle restrizioni imposte.
