L’ottobre di Pascoli.
Una poesia per ciascun mese. Dodici perle della poesia italiana d’autore.
L’importanza di Giovanni Pascoli nella Storia della poesia italiana è nota ed inconfutabile. anzi insieme a D’Annunzio è considerato addirittura il miglior poeta decadente italiano. Nei contenuti e nello stile e gli regala ai lettori una rappresentazione della quotidianità che a dispetto dei troni infantili e dolci è più comunicativa del miglior dipinto esistente.
In questo caso Pascoli rende con la dolcezza di cui è capace immagini che riemergono dalla sua infanzia, senza fronzoli né addobbi pleonastici ma riuscendo a colorare l’animo del lettore con mirabile sintesi ed incisività.
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Sera d’ottobre
Lungo la strada vedi su la siepe
ridere a mazzi le vermiglie bacche:
nei campi arati tornano al presepe
tarde le vacche.
Vien per la strada un povero che il lento
passo tra foglie stridule trascina:
nei campi intuona una fanciulla al vento
Fiore di spina!…

