Il nostro Natale
Chi può essere, quale poeta? Versi in prosa o, se preferite, poesia dalla metrica bislacca e personalissima che, in barba alle regole, …
‘il mondo descrive e disegna
e di dipinger non disdegna,
si fa bella e sì sincera
che al lettor dà gioia vera.’
Poi, poesia della fantasia, anch’essa tutta originale e personale assai, e poi.ancora prosa d’oro.
La sua è stata, è e sarà per sempre la letteratura per ragazzi e bambini più adatta anche agli adulti. Insomma, opera senza età.
Chi è? Facile per chi ha almeno 45 anni.
Signore e signori, ecco a voi Gianni Rodari, l’uomo della grammatica della fantasia , ma non solo: la fantasia ha in lui forgiato anche la tecnica, la metrica, le rime, la prosa.
“Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale
con la neve d’argento, i lumini
e i frutti di cioccolata?
presto, presto adunata, si va
sul Pianeta degli alberi di natale,
io so dove sta. Che strano, beato Pianeta…
Qui è Natale ogni giorno.
Ma guardatevi attorno:
gli alberi della foresta,
illuminati a festa,
sono carichi di doni.
Crescono sulle siepi i panettoni,
i platani del viale
sono platani di Natale.
Perfino l’ortica,
non punge mica,
ma tiene su ogni foglia
un campanello d’argento
che si dondola al vento.
In piazza c’e’ il mercato dei balocchi.
Un mercato coi fiocchi,
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
E non si paga niente, tutto gratis.
Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
Anzi, anzi, il padrone
Ti fa l’inchino e dice:”Grazie assai,
torni ancora domani, per favore:
per me sarà un onore…” Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende,
così ciascuno prende
quello che più gli piace: e non si passa
mica alla cassa, perché
la cassa non c’è. Un bel Pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste
A dire che non esiste…
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa?”
Buon Natale, buone feste a tutti.
